Noleggia un veicolo e vai alla scoperta della Val Roia nei suoi punti di interesse più esclusivi.
Nel cuore del Parco nazionale del Mercantour, la val Roia si distingue per una fauna e una flora uniche, sia sul versante francese che su quello italiano. In pochi minuti, si passa dagli oliveti tipici del Mediterraneo ai boschi di pini montani. Qui regna una notevole diversità di fauna e flora in questo paesaggio segnato dall’erosione glaciale e carsica e dove l’impronta dell’uomo è presente ovunque. In un vasto circo glaciale disseminato di laghi, circa 40.000 incisioni rupestri risalenti al 3000 a.C. si estendono su arenarie dai toni ocra e ruggine: questa è la Vallée des Merveilles. In questo paesaggio minerale, dominato dai 2872 metri dell’enigmatico Monte Bego, queste incisioni suscitano mistero e ammirazione. Per andare alla scoperta della val Roia, noleggia un veicolo e potrai visitare senza fretta e in assoluto relax tre dei suoi paesi più suggestivi: Tenda, Saorge e Breil.
Tenda, un ricco patrimonio naturale e culturale in Val Roia
Città commerciale sulla via del sale, Tenda era sede di una potente corporazione di mulattieri. Da questo periodo proveniva un ricco patrimonio religioso; la collegiata di Notre-Dame de l’Assomption, in stile gotico (fine del XV secolo), contiene organi dell’organaro Serassi (1807). Oltre alle fortificazioni che coronano la linea di crinale al confine con l’Italia, il territorio di Tenda comprende la frazione di Casterino, “porta” del Parco Nazionale del Mercantour. Quasi un terzo di questo comune, il più grande delle Alpi Marittime, è compreso nel Parco, che ne conferma la ricchezza archeologica, con la Vallée des Merveilles, nonché la ricchezza naturale e paesaggistica del suo territorio.
Saorge, il regno dell’arte barocca
Tappa sulla via ducale o via del sale che collega Nizza a Cuneo, Saorge si snoda in un anfiteatro sopra la Roya. Le alte case del XV e XVII secolo presentano una bella architettura ligure. Dal dedalo di vicoli bui emergono i campanili con piastrelle smaltate di molti edifici religiosi, tra cui diverse cappelle dei Penitenti. La chiesa di Saint-Sauveur (XV secolo) contiene ricchi arredi. La cappella N.D. del Poggio è accompagnata da un eccezionale campanile romanico lombardo a sei piani; all’interno affreschi attribuiti a G. Baleison. Il Monastero di Saorge, ex convento francescano di architettura barocca, e il suo giardino terrazzato risalgono al XVII secolo. Sono aperti ai visitatori da febbraio a ottobre, attraverso il Centre des Monuments Nationaux. Il monastero offre molti eventi culturali e intrattenimento di alta qualità. Ospita anche una residenza di scrittura riservata a scrittori e artisti professionisti.
Breil-sur-Roya, il regno dell’olivo
Tappa sull’antica via del sale che collegava il Piemonte al Mediterraneo, Breil è adagiata nel cuore di un fertile uliveto. Piantati sui terrazzamenti artificiali, circa 26.000 ulivi conferiscono al villaggio un’atmosfera mediterranea. Ricchezza di ieri e di oggi, visto che metà della produzione viene franta, mentre l’altra fornisce le “olive di Nizza”. Con le sue facciate color ocra e rosa, i suoi decori trompe-l’oeil, le maioliche smaltate dei suoi campanili, Breil è un gioiello dell’architettura ligure; L’arte barocca non è da meno con la spettacolare chiesa di Santa-Maria-in-Albis.